Superbonus 110%: La FNC pubblica utili documenti e, mentre il Parlamento discute sulla proroga, aumentano le proposte per la cessione del credito

Superbonus 110%: mentre il Parlamento discute la proroga al 2023 per le detrazioni fiscali del 110% (c.d. superbonus) prevista dal D.L. n. 34/2020 (c.d. Decreto Rilancio), convertito con modificazioni dalla Legge n. 77/2020, per gli interventi di riqualificazione energetica e riduzione del rischio sismico, continuano le offerte per la cessione del credito.

Superbonus 110%: lo sconto in fattura e la cessione del credito
Tra gli aspetti più innovativi contenuti nel decreto Rilancio vi è infatti la possibilità (prevista dall’art. 121) di optare, al posto della detrazione diretta in 5 anni, per due alternative:

  • Lo sconto in fattura, ovvero uno sconto sul corrispettivo dovuto, fino a un importo massimo pari al corrispettivo stesso, anticipato dai fornitori che hanno effettuato gli interventi e da questi ultimi recuperato sotto forma di credito d’imposta, di importo pari alla detrazione spettante, con facoltà di successiva cessione del credito ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari;
  • La cessione del credito, che consente al contribuente di cedere la detrazione fiscale maturata ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari.

Opzioni che possono essere esercitate a fine lavori o per stato di avanzamento (non più di due per ciascun intervento complessivo e con ciascuno stato di avanzamento riferito ad almeno il 30% del medesimo intervento) e che necessitano di una documentazione aggiuntiva oltre a quella prevista per la fruizione diretta della detrazione fiscale ovvero il visto di conformità dei dati relativi alla documentazione che attesta la sussistenza dei presupposti che danno diritto al superbonus.

Sul visto di conformità, recentemente, la Fondazione Nazionale dei Commercialisti ha pubblicato utili documenti con delle check list.

Superbonus 110% e cessione del credito: le offerte
Sulle offerte per la cessione del credito abbiamo già pubblicato diversi articoli parlando delle offerte che offre il mercato, tra le quali:

  • UniCredit
  • Intesa Sanpaolo
  • Poste Italiane
  • Generali Italia
  • Eni Gas e Luce
  • BNL, che ha anche definito nel dettaglio tutta la documentazione necessaria per la cessione del credito d’imposta.
  • Fineco
  • UnipolSai
  • Cherry 106 e Banco BPM

Offerte tutte allineate più o meno intorno ai 102 euro ogni 110 euro di credito fiscale maturato per il superbonus.

Superbonus 110% e cessione del credito: l’offerta a 105 euro per ogni 110 euro di detrazione fiscale

Oggi parleremo di una nuova offerta arrivata da Fineco ai suoi correntisti. In particolare, l’offerta prevede la possibilità di cedere i crediti fiscali derivanti dagli interventi di ristrutturazione ed efficientamento energetico effettuati, ottenendo così la liquidità senza dover attendere il recupero delle detrazioni fiscali in 5 o 10 anni tramite le quote annuali delle detrazioni nella dichiarazione dei redditi e senza doversi preoccupare di avere sufficiente imposta lorda per recuperare la quota annuale di detrazione.

Con questa nuova offerta, Fineco si impegna ad acquistare i crediti fiscali a:

  • 105 euro ogni 110 euro di credito fiscale con recupero in 5 anni (pari al 95,45% del valore nominale del credito d’imposta maturato)

Esempio: se il costo totale dei lavori è di 100.000 euro e il credito fiscale è pari al 110% (Superbonus) con recupero fiscale in 5 anni (110.000 euro), il controvalore pagato dalla banca è pari a 105.000 euro ovvero il 95,45% di 110.000

  • 85 euro ogni 100 euro di credito fiscale con recupero in 10 anni (pari all’85% del valore nominale del credito d’imposta maturato)

Esempio: se il costo totale dei lavori è di 100.000 euro e il credito fiscale è pari al 50% con recupero fiscale in 10 anni (50.000 euro), il controvalore pagato dalla banca è pari a 42.500 euro ovvero l’85% di 50.000.

L’offerta si rivolge ai soli clienti, persone fisiche, titolari di conto Fineco per lavori su singole unità immobiliari non adibite ad attività d’impresa, arte o professione.

L’offerta a 105 euro possibile per soli interventi Superbonus 110% prevede una preventiva analisi, da parte di CRIF, per la verifica della congruità tecnica degli interventi ai fini dell’ottenimento della detrazione al 110% (c.d. check superbonus e/o analisi di congruità tecnica).

Superbonus 110% e cessione del credito: come procedere con Fineco

Per procedere con la cessione del tuo credito di imposta a Fineco, sarà necessario seguire i seguenti passaggi:

  • firmare un contratto di cessione del credito di imposta futuro a Fineco e, se necessario, un contratto di finanziamento per finanziare i lavori
  • eseguire i lavori e raccogliere tutta la documentazione necessaria ad accertare la sussistenza del credito di imposta
  • cedere il credito a Fineco (tramite apposita comunicazione all’Agenzia delle Entrate) ed incassare il controvalore di cessione sul conto Fineco

Superbonus 110% e cessione del credito: la documentazione

Fineco ha stipulato un accordo con Ernst & Young e CRIF per supportare il contribuente nelle le attività amministrative e fiscali. Dopo la firma del contratto un consulente di Ernst & Young seguirà il contribuente, gratuitamente, per assisterlo nella raccolta e verifica della documentazione necessaria alla finalizzazione della cessione del credito di imposta alla Banca. Si potrà anche decidere di affidare a Ernst & Young l’incarico per il rilascio del visto di conformità, ove previsto, ottenendolo a prezzi convenzionati.