SUPERBONUS 110% E CESSIONE DEL CREDITO: TUTTI I DOCUMENTI DA PRESENTARE IN BANCA

Checklist

Per l’analisi preliminare dei dati sull’immobile oggetto di intervento, ecco la documentazione necessaria per avviare la pratica di finanziamento:

  • Copia dei documenti d’identità del soggetto che agisce in qualità di amministratore del condominio (i.e.  carta d’identità e tesserina regionale indicante il codice fiscale)
  • Copia del regolamento condominiale e del documento certificante l’attibuzione del codice fiscale al condominio
  • Certificati catastali (i.e.  visure) di ciascuna delle unità immobiliari componenti l’edificio condominiale
  • Copia del documento che illustri la tabella contenente i millesimi di proprietà di ciascun condomino
  • Estratto aggiornato di registro anagrafe condominiale che illustri le categorie catastali, superfici volumetriche delle singole unità immobiliari ed i rispettivi condomini (tenuto a cura dell’amministratore)
  • Modello di Autocertificazione da compilare e firmare debitamente d  all’amministratore nella forma di dichiarazione sostitutiva di atto notorio ex artt. 47, 75 e 76 del D.P.R. n. 445/2000
  • Modello di Autocertificazione da compilare e firmare debitamente d  a ciascun condomino nella forma di dichiarazione sostitutiva di atto notorio ex artt. 47, 75 e 76 del D.P.R. n. 445/2000, da raccogliere a cura dell’amministratore del condominio
  • Certificato rilasciato dai pubblici registri immobiliari (es. atto di proprietà e/o di compravendita)
  • Certificato rilasciato dai pubblici registri immobiliari (o altra documentazione)
  • Copia della dichiarazione di consenso da parte del proprietario in caso di condòmini titolari di diritti personali di godimento, unitamente a copia del contratto con evidenza certificante la corretta registrazione
  • Copia contratto preliminare regolarmente registrato da cui si evinca l’immissione in possesso (e.g. contestuale comodato), dichiarazione del consenso da parte del proprietario
  • Certificato dell’anagrafe (per convivenza), titolo di possesso (certificato immobiliare o contratto registrato) e dichiarazione di consenso da parte del proprietario
  • Documentazione attestante l’assegnazione, titolo di possesso (certificato immobiliare) e dichiarazione di consenso da parte del proprietario

Nel caso in cui gli interventi interessino unità immobiliari autonome ed indipendenti:

  • Copia dei documenti d’identità del soggetto privato persona fisica che detiene l’unità immobiliare (i.e.  Carta d’identità e tesserina regionale indicante il codice fiscale)
  • Certificato catastale (i.e.  visura aggiornata) dell’unità immobiliare
  • Copia di documento rilasciato dal Tecnico Abilitato attestante l’analisi di eleggibilità tecnica contenente una diagnosi tecnica iniziale, redatto previo sopralluogo ed analisi documentale al fine di verificare la sussistenza delle condizioni tecniche minime  per accedere al Superbonus (APE iniziale + Simulazione APE finale)
  • Modello di Autocertificazione da compilare e firmare debitamente d  al soggetto privato detentore dell’unità immobiliare  nella forma di dichiarazione sostitutiva di atto notorio ex artt. 47, 75 e 76 del D.P.R. n. 445/2000
  • Certificato rilasciato dai pubblici registri immobiliari (es. atto di proprietà e/o di compravendita)
  • Certificato rilasciato dai pubblici registri immobiliari (o altra documentazione)
  • Copia della dichiarazione di consenso da parte del proprietario in caso di privato titolare di diritti personali di godimento, unitamente a copia del contratto con evidenza certificante la corretta registrazione
  • Copia contratto preliminare regolarmente registrato da cui si evinca l’immissione in possesso (e.g. contestuale comodato), dichiarazione del consenso da parte del proprietario
  • Certificato dell’anagrafe (per convivenza), titolo di possesso (certificato immobiliare o contratto registrato) e dichiarazione di consenso da parte del proprietario
  • Documentazione attestante l’assegnazione, titolo di possesso (certificato immobiliare) e dichiarazione di consenso da parte del proprietario

Documentazione da ottenere per verifica su natura e tempistiche degli interventi (valida sia per interventi su condomini sia su unità immobiliari autonome):

  • Copia del contratto di appalto siglato con l’impresa appaltatrice, con indicazione del capitolato degli interventi e delle opere da effettuarsi e date previste per inizio lavori, eventuali SAL, termine dei pagamenti delle opere.

Per la richiesta di finanziamento da parte del committente e/o dall’impresa appaltatrice ed inizio lavori serve:

  • Copia firmata delle deliberazioni delle assemblee condominiali aventi per oggetto l’approvazione degli interventi agevolati.
  • Visura camerale dell’impresa appaltatrice attestante i dati identificativi (e.g. ragione sociale, codice fiscale, partita iva) e lo stato di regolare attività dell’impresa medesima.
  • Documento rilasciato dal tecnico abilitato / professionista incaricato per l’asseverazione degli interventi attestante l’analisi di eleggibilità tecnica (APE).
  • Per gli interventi in ambito di efficienza energetica, copia dell’attestato di prestazione energetica (APE), ante  intervento, da parte del soggetto tecnico abilitato nella forma della dichiarazione asseverata.
  • Documento rilasciato dal tecnico abilitato / professionista incaricato per l’asseverazione degli interventi attestante l’analisi di congruità tecnico-economica del progetto redatto da un tecnico di parte.
  • Copia del contratto di assicurazione della responsabilità civile stipulato dal tecnico abilitato / professionista incaricato per l’asseverazione degli interventi, con un’impresa autorizzata all’esercizio del ramo 13 – Responsabilità civile generale di cui all’articolo 2, comma 3, del D.lgs. n. 209/2005 o con un’impresa estera ammessa ad esercitare tale attività in regime di stabilimento o di libera prestazione di servizi nel territorio della Repubblica italiana.
  • Autocertificazione rilasciata dall’asseveratore – nella forma di dichiarazione sostitutiva di atto notorio – attestante che i massimali concordati con l’impresa di assicurazione (nell’ambito della polizza assicurativa) siano adeguati al numero di attestazioni rilasciate fino a quel momento e che siano comunque non inferiori a 500.000 euro.
  • Copia della certificazione ufficiale di inizio lavori (i.e. Comunicazione inizio lavori asseverata o Scia/permesso di costruire a seconda del peso dell’intervento, e.g. da manutenzione straordinaria a ristrutturazione).
  • Documentazione attestante la regolarità edilizia/urbanistica dell’edificio e/o del’unità immobiliare su cui saranno svolti gli interventi ed il rispetto delle norme sulla sicurezza del cantiere.
  • Copia della relazione tecnica di cui all’art. 8, comma 1, del D.Lgs. n. 192/2005 che il soggetto committente dovrà depositare  presso il comune territorialmente competente e relativa ricevuta attestante l’avvenuto deposito.
  • Certificazione del fornitore delle valvole termostatiche a bassa inerzia termica (ove previsto).

Durante lo stato/i avanzamento lavori (se previsti dal contratto di appalto) serve:

  • Copia delle fatture o ricevute fiscali comprovanti le spese effettivamente sostenute e/o l’eventuale “sconto” praticato in fattura dall’impresa appaltatrice post  esercizio del committente dell’opzione “sconto in fatura” ex art. 121, comma 1, lett. a), del D.L. n. 34/2020.
  • Copia asseverazione da rilasciare – nella forma di dichiarazione sostitutiva di atto notorio – dal tecnico abilitato / professionista incaricato con riferimento ai casi di SAL (Allegato 2 al D.M. Asseverazioni) ai sensi dell’art. 119, comma 13, D.L. n. 34/2020.
  • Copia della ricevuta informatica rilasciata da ENEA – in relazione ad interventi in ambito di efficienza energetica – con attribuzione codice univo identificativo attribuito dal sistema.

Per i soli casi in cui il soggetto committente opti per lo “sconto in fattura” serve anche:

  • Copia modello di comunicazione dell’esercizio dell’opzione per lo “sconto in fattura” da parte del soggetto committente, sulla base delle istruzioni contenute nel Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate pubblicato in data 8 agosto 2020, contenente il flag di apposizione del visto di conformità.
  • Relazione allegata (al modello di comunicazione di cui alla riga prcedente) dal soggetto certificatore che ha rilasciato ed apposto il visto di conformità, contenente l’indicazione dei controlli e verifiche eseguite al fine di certificare la sussitenza dei presupposti legittimanti l’accesso al Superbonus.

Per i soli casi in cui il soggetto committente NON opti per lo “sconto in fattura” serve anche:

  • Evidenze di pagamento da parte del soggetto committente degli interventi agevolati.
  • In relazione a interventi commissionati da condomini, certificazione rilasciata da parte dell’amministratore di condominio attestante il versamento della quota parte di ciascun condomino.

Al fine lavori servono:

  • Copia asseverazione da rilasciare – nella forma di dichiarazione sostitutiva di atto notorio – dal tecnico abilitato / professionista incaricato con riferimento ai casi di fine lavori (Allegato 1 al D.M. Asseverazioni) ai sensi dell’art. 119, comma 13, D.L. n. 34/2020.
  • Copia “scheda informativa” rilasciata dal tecnico abilitato contenente la descrizione degli interventi realizzati nonché la congruità dei costi, previsto dall’Allegato D del D.M. Requisiti.
  • Copia della ricevuta informatica rilasciata da ENEA – in relazione ad interventi in ambito di efficienza energetica – con attribuzione codice univo identificativo attribuito dal sistema.
  • Per gli interventi in ambito di efficienza energetica, copia dell’attestato di prestazione energetica (APE), post  intervento, da parte del soggetto tecnico abilitato nella forma della dichiarazione asseverata.
  • Dichiarazione del direttore dei lavori – nella forma di dichiarazione sostitutiva di atto notorio – che attesti la conformità delle opere eseguite al progetto.
  • Dichiarazione del Tecnico Abilitato o del direttore dei lavori – nella forma di dichiarazione sostitutiva di atto notorio – della conformità degli interventi alle disposizioni nazionali e locali in tema di sicurezza e di efficienza energetica.

Per la cessione del credito di imposta servono:

  • Copia modello di comunicazione dell’esercizio dell’opzione per la “cessione” del credito d’imposta da parte del soggetto committente, sulla base delle istruzioni contenute nel Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate pubblicato in data 8 agosto 2020, contenente il flag di apposizione del visto di conformità.
  • Relazione allegata (al modello di comunicazione di cui alla riga precedente) dal soggetto certificatore che ha rilasciato ed apposto il visto di conformità, contenente l’indicazione dei controlli e verifiche eseguite al fine di certificare la sussistenza dei presupposti legittimanti l’accesso al Superbonus.

 

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